Lezione 1Strategie di prevenzione legate ad anatomia e biomeccanica: progressione dell'allenamento, calzature, riallenamento della corsa, ottimizzazione della salute osseaDiscute strategie di prevenzione legate ad anatomia e biomeccanica, inclusa progressione dell'allenamento, selezione delle calzature, riallenamento della corsa e ottimizzazione della salute ossea, per ridurre il rischio di infortuni da stress tibiale in corridori e atleti da campo.
Regole di progressione dell'allenamento basate sulle evidenzeCalzature, ortesi e selezione della superficieRiallenamento della corsa per cambiamenti di impatto e cadenzaNutrizione, vitamina D e salute mestrualeScreening per rischio di infortuni da stress ricorrentiLezione 2Reperti di imaging e loro interpretazione anatomica: sensibilità/tempi della RX, gradazione MRI dello stress osseo (edema, linea di frattura), ruoli di ecografia e scintigrafia osseaCopre i reperti di imaging negli infortuni da stress tibiale e la loro interpretazione anatomica, inclusi tempi e sensibilità della RX, gradazione MRI dello stress osseo e i ruoli complementari di ecografia e scintigrafia ossea nelle presentazioni complesse.
Segni radiografici e limitazioni nello stress precocePattern di edema MRI e gradazione della linea di fratturaLocalizzazioni ad alto vs basso rischio all'imagingRuolo dell'ecografia nella differenziazione dei tessuti molliIndicazioni e insidie della scintigrafia osseaLezione 3Fonti autorevoli selezionate su infortuni da stress tibiale e interpretazione dell'imaging per conferma clinicaRiassume le principali fonti autorevoli su infortuni da stress tibiale e interpretazione dell'imaging, incluse linee guida consensus, sistemi di gradazione e studi clinici di riferimento che informano diagnosi, prognosi e decisioni di ritorno allo sport.
Dichiarazioni consensus sugli infortuni da stress osseoSistemi di gradazione MRI e studi di validazioneEpidemiologia dello stress tibiale nei corridoriDati su esiti e prognosi del ritorno allo sportLinee guida raccomandate per la pratica clinicaLezione 4Focus riabilitativo dalla prospettiva anatomica: gestione progressiva del carico, rafforzamento del polpaccio e tibiale anteriore, correzione della catena cinetica (abduttori dell'anca, plantarflessori)Presenta strategie riabilitative fondate sull'anatomia, enfatizzando la gestione progressiva del carico, il rafforzamento del polpaccio e del tibiale anteriore e la correzione della catena cinetica, inclusi abduttori dell'anca e plantarflessori, per ripristinare un carico tibiale sicuro.
Ritorno graduale alla corsa e progressione dell'impattoEsercizi di rafforzamento del complesso del polpaccio e soleoLavoro di resistenza e controllo del tibiale anterioreAllenamento degli abduttori e rotatori esterni dell'ancaRiallenamento pliometrico e della meccanica di atterraggioLezione 5Fisiopatologia degli infortuni da stress osseo: meccanobiologia di reazione da stress vs frattura da stress, accumulo di microdanni, squilibrio nel rimodellamentoSpiega la meccanobiologia degli infortuni da stress osseo, distinguendo reazione da stress da frattura da stress, e dettagliando l'accumulo di microdanni, lo squilibrio nel rimodellamento e i ruoli degli osteoclasti, osteoblasti e tasso di deformazione nell'infortunio.
Legge di Wolff e concetti di meccanostatoAccumulo di microdanni sotto carico ripetitivoContinuum reazione da stress vs frattura da stressRimodellamento cellulare: osteoclasti e osteoblastiFattori sistemici che influenzano il turnover osseoLezione 6Tessuti molli della gamba inferiore anteriore rilevanti per il dolore da sovraccarico: tibiale anteriore, estensore lungo delle dita, periostio e attacchi fascialiRivede i tessuti molli della gamba inferiore anteriore che generano comunemente dolore da sovraccarico, enfatizzando tibiale anteriore, estensore lungo delle dita, periostio e attacchi fasciali, e come la loro anatomia configuri la localizzazione dei sintomi e i test clinici.
Origine, percorso e inserzione del tibiale anterioreAnatomia e funzione dell'estensore lungo delle ditaInervazione periostale e generazione del doloreSetti fasciali e confini compartimentaliReperti palpatori per dolore alla gamba anterioreLezione 7Osteologia tibiale e struttura ossea corticale vs cancellosa: diafisi, metafisi, periostio e vascolarizzazioneDescrive l'osteologia tibiale, confrontando l'osso corticale e cancelloso nella diafisi e metafisi, e rivede periostio, endostio e vascolarizzazione segmentale, collegando la struttura ai comuni siti di reazione da stress e frattura.
Spessore e resistenza dell'osso corticale diafisarioArchitettura trabecolare metafisaria e caricoPeriostio, endostio e fibre nocicettiveArteria nutriente e vascolarizzazione periostaleComuni localizzazioni di fratture da stress tibialiLezione 8Diagnosi differenziali con indizi anatomici: sindrome compartimentale da sforzo, tendinopatia, patologia lombare riferitaEsplora le principali diagnosi differenziali per dolore da sovraccarico tibiale, evidenziando gli indizi anatomici che distinguono la sindrome compartimentale da sforzo, la tendinopatia e la patologia lombare riferita, con enfasi su tempistica del dolore, localizzazione e segni neurovascolari.
Pattern di dolore nella sindrome compartimentale da sforzoCaratteristiche della tendinopatia del tibiale anteriore e EDLIrradiazione della radicolopatia lombare alla gambaEsame neurovascolare nel dolore da sovraccarico della gamba inferioreBandiere rosse che richiedono rinvio urgente o imagingLezione 9Muscoli e compartimenti della gamba inferiore: compartimenti anteriore, laterale, posteriore superficiale e profondo e loro attacchi a tibia e peroneDelimita i muscoli e i compartimenti della gamba inferiore — anteriore, laterale, posteriore superficiale e profondo — descrivendo origini, inserzioni, innervazione e confini fasciali, e come i loro attacchi influenzino la distribuzione dello stress tibiale.
Muscoli del compartimento anteriore e azioniCompartimento laterale e attacchi peronealiCompartimento posteriore superficiale e AchilleCompartimento posteriore profondo e attacchi tibialiConcetti di pressione e perfusione compartimentaleLezione 10Fattori di rischio e biomeccanica nei corridori: carico di allenamento, pattern di appoggio del piede, deficit di anca/trono, geometria tibiale e influenza della fatica muscolareAnalizza i fattori di rischio intrinseci ed estrinseci per lo stress tibiale nei corridori, inclusi carico di allenamento, pattern di appoggio del piede, controllo di anca e tronco, geometria tibiale e fatica muscolare, spiegando come questi fattori biomeccanici alterino il carico tibiale.
Errori nel carico di allenamento e risposta da stress osseoPattern di appoggio del piede e vettori di carico tibialeControllo di anca e tronco nella meccanica del piano frontaleGeometria tibiale, incurvamento e spessore corticaleEffetti della fatica del polpaccio e del compartimento anterioreLezione 11Caratteristiche cliniche che differenziano la sindrome da stress tibiale mediale (MTSS) e la frattura da stress tibiale: pattern di dolore, test provocativi, reperti palpatori, limiti funzionaliChiarisce le caratteristiche cliniche che differenziano la sindrome da stress tibiale mediale dalla frattura da stress tibiale, focalizzandosi su pattern di dolore, test provocativi, reperti palpatori e limiti funzionali per supportare una diagnosi accurata basata sull'anatomia.
Localizzazione e insorgenza tipica del dolore nella MTSSDolore focale nella frattura da stress tibialeUtilità dei test hop, fulcro e diapasonTolleranza funzionale nella deambulazione e corsaSoglie di imaging per MTSS vs fratturaLezione 12Decisioni di gestione precoce basate sull'anatomia: modifica dell'attività, protezione, indicazioni per imaging e quando sospettare frattura imminenteDettaglia le decisioni di gestione precoce fondate sull'anatomia, inclusa modifica dell'attività, strategie di protezione, indicazioni per imaging e segni clinici che suggeriscono frattura imminente, per prevenire la progressione da reazione da stress a rottura completa.
Riduzione del carico e strategie di cross-trainingUso di tutori, stivali o stampelle per localizzazioneSegni clinici di frattura da stress ad alto rischioQuando richiedere RX, MRI o scintigrafia osseaCriteri per consulenza ortopedica urgente